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Anello: Mezzenile, Cappella Consolata, Alpe Belvedere, Alpe del Conte (Nuvient, Testa Paian), Grange, Almesio, Ceres

Scheda

Nome Descrizione
Comune Mezzenile (Apre il link in una nuova scheda)
Web https://www.gulliver.it/itinerari/paian-testada-pessinetto-giro-per-il-pian-del-conte/ (Apre il link in una nuova scheda)
Titolo Anello: Mezzenile, Cappella Consolata, Alpe Belvedere, Alpe del Conte (Nuvient, Testa Paian), Grange, Almesio, Ceres
Punto di partenza Mezzenile
Punto di arrivo Mezzenile
Lunghezza 27 Km
Grado di difficoltà Difficoltà salita MC+, Difficoltà discesa MC+, Difficoltà single trail S0
Dislivello 1385
Periodo consigliato Primavera, estate, autunno (inverno con neve)
Guide e carte https://www.gulliver.it/itinerari/paian-testada-pessinetto-giro-per-il-pian-del-conte/
Informazioni Traccia gpx scaricabile al link "Mappa" su questa pagina (dal sito internet Gulliver)
Partenza consigliata dalla Piazza Municipio di Mezzenile, dove è possibile posteggiare eventuali auto utilizzate per il trasferimento. La descrizione è riferita alla partenza da Mezzenile. L’anello in senso opposto con partenza eventualmente da Ceres presenta il fondo stradale, dal versante di Almesio, a tratti difficoltoso in salita.
Dalla piazza si ritorna verso il Castello Borgo Francesetti e si sale a sinistra al bivio per la Cappella della Consolata e Catelli.
Si sale nel bosco incontrando la bella Cappella della Consolata, punto dal quale i panorami iniziano a farsi interessanti.
Raggiunta l’Alpe Belvedere, si scollina e si scende sul versante opposto, aggirando la Testa della Cialma.
Purtroppo si perdono quasi 100 m. di dislivello. Quando si riprende a salire il fondo sterrato peggiora sensibilmente, e si entra nel vallone incassato alle pendici della Rocca Moross, ambiente molto selvaggio.
Il fondo sassoso non permette una pedalata ottimale, in alcuni punti può essere più redditizio farla a spinta.
In vista del Colle du Porti Neu (non segnato sulle carte) il fondo torna migliore e pedalabile, e si torna sul versante della Val d’Ala. Un tratto pianeggiante porta all’Alpe Pian del Conte 1757m., posta in un punto molto panoramico.
Per chi volesse salire anche la Testa Paian 1856 m (a piedi) dal colletto erboso si sale per tracce di sentiero, che in circa 15 – 20 minuti portano sull’arrotondata cima, il panorama vale lo sforzo.

Discesa: si continua in discesa sulla sterrata che prosegue dal colletto erboso sotto gli alpeggi. Purtroppo il fondo stradale non è dei migliori e non permette una discesa fluida e rilassata.
Si deve prestare attenzione ad un paio di sbarre metalliche di divieto d’accesso che risultano poco visibili. Dopo la seconda si prosegue dritto (non farsi ingannare dalla sterrata di sinistra che scende all’Alpe Deserto), breve falsopiano e poi la discesa prosegue, davvero lunga, in un fitto bosco che sembra non finire mai. Quando riappare l’asfalto si è ormai nei pressi della frazione Almesio, e quindi a Ceres.
Non resta che proseguire la discesa lungo la provinciale fino a Pessinetto.


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